Lo sport è oggi un fattore sempre più centrale nella nostra cultura. Campagne educative sempre più organizzate promuovo l’attività fisica nelle scuole primarie, incentivando i bambini e i giovani a vivere lo sport come divertimento e occasione di ampliare i propri orizzonti. Quel che è certo è che una società sana non può prescindere da persone che vivono il proprio benessere con consapevolezza, e tale apprendimento passa sicuramente anche da una pratica sportiva sana e proficua.
Se da un lato i giovani hanno relativamente poche difficoltà a inserirsi in questo discorso, dato che per natura il gioco fisico è un aspetto centrale delle loro vite, per gli adulti possono esserci maggiori difficoltà, in particolare per chi ha sempre evitato o avuto pochi contatti con lo sport. Del resto non si può pretendere di diventare improvvisamente degli atleti consumati, ma il problema non sussiste in quanto l’obiettivo non è diventare professionisti.
L’attività fisica ha lo scopo primario di migliorare il proprio benessere, dunque deve essere un piacere. Ci vogliono un po’ di tempo, costanza e applicazione, ma i risultati arrivano e provocano una soddisfazione di cui a un certo punto non si potrà fare a meno. L’importante è iniziare gradualmente, senza pensare al futuro ma vivendo le ore di allenamento con relax. Non bisogna affaticare muscoli, schiena e cuore attraverso esercizi prolungati, piuttosto è sempre preferibile farsi seguire da un allenatore professionista all’inizio.
Non ci vorrà molto prima di sentire un cambiamento dentro di sé a livello non solo fisico ma anche psicologico: l’attività sportiva praticata con assiduità scioglie la tensione muscolare accumulata, rilassa la mente e produce il rilascio di endorfine, sostanze eccitanti che contribuiscono ad aumentare il buon umore e a migliorare la qualità del sonno notturno.